CELLUVISC*30 monod collirio 0,4 ml 10 mg/ml
Celluvisc 10 mg/ml 1 ml contiene 10 mg di Carmellosa sodica 1 goccia (≈ 0,05 ml) contiene 0,5 mg di Carmellosa sodica Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1
EccipientiSodio cloruro, sodio lattato, potassio cloruro, calcio cloruro diidrato, acqua purificata.
Indicazioni terapeuticheTrattamento sintomatico delle secchezze oculari dovute ad alterazioni della stabilità del film lacrimale.
Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità verso i componenti.
PosologiaInstillare 1–2 gocce del prodotto direttamente nel sacco congiuntivale.
ConservazioneConservare a temperatura non superiore ai 25°C
AvvertenzeIl prodotto è solo per uso esterno; l’uso, specie prolungato, dei prodotti per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione (quali, ad esempio, irritazioni, dolore, arrossamenti, modifica della visione); in tal caso interrompere il trattamento e consultare il medico. Poichè Celluvisc 10 mg/ml è una preparazione sterile, evitare di toccare il beccuccio del flaconcino monodose. Il prodotto, una volta aperto, non deve essere riutilizzato. Prima di ogni applicazione, rimuovere le lenti a contatto e riapplicarle nuovamente dopo 15 minuti.
InterazioniNon sono state osservate interazioni con altri medicamenti. Celluvisc 10 mg/ml può prolungare il tempo di contatto di farmaci topici comunemente usati in oftalmologia. La somministrazione concomitante di eventuali altri medicamenti deve essere effettuata almeno 15 minuti prima d’istillare Celluvisc 10 mg/ml.
Effetti indesideratiEventi avversi osservati con Celluvisc 10 mg/ml, documentati dagli studi clinici, sono classificati nell’ambito dei sistemi corporei ed elencati di seguito come: molto comuni (≥1/10); comuni (≥1/100 a <1/10); non comuni (≥1/1000 a <1/100); rari (≥1/10000 a <1/1000); molto rari (<1/10000) e non noti (non possono essere stimati attraverso i dati disponibili): Patologie oculari Comuni: Irritazione oculare Sono stati riportati i seguenti eventi avversi da quando Celluvisc è commercializzato; la frequenza è ’Non nota’ in quanto non può essere stimata sulla base dei dati disponibili: dolore oculare, visione offuscata, aumentata lacrimazione, iperemia oculare, prurito oculare e sensazione di corpo estraneo nell’occhio.
SovradosaggioNon determinano alcun rischio.
Gravidanza e allattamentoNessuna precauzione particolare.