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Denti sensibili: perché succede?

Denti sensibili: perché succede?
28 aprile 2021 Commenti: 0

I denti sensibili portano a provare un fastidio non facile da localizzare nel cavo orale, in quanto spesso può interessare uno o più denti, e che è conseguenza di stimoli che in condizioni di normalità non generano disturbi, come l’assunzione di bevande o cibi freddi, alimenti agrodolci, stimoli tattili o, nei casi più acuti, la semplice aspirazione di aria fredda dalla bocca.

Perché i denti diventano sensibili?

L’ipersensibilità dentinale può manifestarsi a causa di eventi anche molto diversi fra loro. Generalmente l’usura dello smalto o una radice esposta sono le cause principali, ma tale sensibilità può anche essere conseguenza di altre situazioni correlate allo stato di salute del cavo orale quali:

  • incrinatura del dente dovuta a un trauma;

  • recessione gengivale conseguente a parodontite;

  • accumulo di tartaro;

  • carie;

  • bassa soglia del dolore.

Gli altri fattori che possono portare a ipersensibilità sono:

  • il bruxismo: il digrignamento e lo sfregamento dei denti, che avviene solitamente mentre si dorme, inconsciamente, a causa di ansia e tensioni nervose accumulate;

  • i trattamenti per lo sbiancamento dentale;

  • la gravidanza: l’organismo, in questi casi, va incontro a importanti modifiche ed è probabile che la sensibilità dei denti aumenti.

Lo smalto e l’invecchiamento

L’erosione dello smalto è una delle cause più ricorrenti e può presentarsi per diversi motivi, tra cui l’assunzione reiterata di bibite e cibi zuccherati o acidi, o anche in seguito a una spazzolatura dei denti eccessivamente energica: uno spazzolamento di questo tipo o effettuato in maniera errata o, ancora, con uno spazzolino di bassa qualità, può scoprire la gengiva e causare una sensibilizzazione dei denti.

Anche il normale processo di invecchiamento fa la sua parte, con il tempo, infatti, le gengive cominciano a recedere, esponendo la zona delle radici dove il guscio protettivo di smalto è più sensibile.

Prevenzione e cura

In via preventiva, cosi come in via curativa, è necessario utilizzare sempre uno spazzolino a setole morbide, che non attacchi la salute delle gengive. Molti sono dedicati per i denti sensibili, in quanto delicati ed efficaci nel rimuovere gli accumuli di placca che sono, come detto, tra le cause principali di sensibilità.

È altrettanto importante, in caso di ipersensibilità, utilizzare un dentifricio la cui formulazione permetta di prevenire o curare i denti sensibili. In farmacia si trovano diverse formulazioni efficaci per lenire rapidamente il dolore, e sono solitamente formulate con stronzio acetato e fluoro, che agiscono creando una sorta di barriera sulla dentina, che ottura i tubuli dentali e non consente agli stimoli caldi e freddi di giungere fino alle terminazioni nervose.

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