Neonati e coliche, come affrontarle
Le coliche sono un disturbo piuttosto frequente nei neonati e possono rappresentare una vera e propria preoccupazione per i genitori, che non sanno come comportarsi e spesso non riescono a comprendere quale sia il motivo dei pianti inconsolabili. Ma niente paura, è meglio mantenere la calma e capire come riconoscere la presenza di una colica.
Soprattutto nelle prime settimane dopo la nascita, è ricorrente la comparsa di “coliche da neonato”: crisi di pianto improvvise, disperate, continue, arrossamenti del viso, tensione all’addome, irrigidimento delle braccia e flessione delle gambe sulla pancia. Spesso, il neonato si contorce emettendo gas dall’intestino, per questo vengono anche chiamate “coliche gassose”.
Le cause non sono ancora del tutto note, ma sono state formulate alcune ipotesi:
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Eccessiva presenza di gas nell’intestino: un’eccesso di gas intestinale provoca irritabilità, rigonfiamento dell’addome e l’emissione di gas con eruttazione e flatulenza. Il gas può essere accumulato anche per via di una non perfetta coordinazione tra suzione e deglutizione.
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Allergie o intolleranze al latte o ai cibi ingeriti dalla mamma: le coliche possono essere causate da una possibile allergia al latte.
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Alterazione dell’equilibrio della flora intestinale
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Incapacità ad adattarsi: alcune ipotesi si basano sulla psicologia del lattante e sulla sua incapacità ad adattarsi ai numerosi stimoli che li circonda, il pianto è un modo per esprimere il disagio.
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Non saper controllare le proprie emozioni in quanto il sistema nervoso è ancora immaturo.
Come gestire le coliche?
Le manifestazioni di coliche iniziano intorno alla seconda-terza settimana del neonato e tendono a risolversi spontaneamente alla fine del terzo mese di vita.
È importante fare attenzione al momento dell’allattamento, deve essere quanto più tranquillo e regolare. Cercare un luogo sereno e privo di elementi che possano infastidire il neonato durante il momento della poppata. È sempre bene controllare se il latte fuoriesce nel giusto modo dal biberon, limitando lo sforzo della suzione e l’ingerenza di aria.
Alcune posizioni possono aiutare a calmare il pianto da colica come stendere il neonato a pancia in giù, appoggiandolo sulle tue gambe e sull’avambraccio, parlare dolcemente e tranquillizzarlo. Aiutarlo a digerire dopo la poppata, ed evitare di cambiare continuamente posizione (dalla culla alle braccia e viceversa). Alcuni bambini trovano sollievo se portati a spasso, che sia per una passeggiata a piedi o in auto. Ascoltare il suono di un carillon, o di musica rilassante in generale, può alleviare il pianto da colica. Il neonato deve sentirsi al sicuro, garantisci sempre il contatto pelle a pelle, magari con un massaggio rilassante sulla schiena o sulla pancia, questo aiuta anche ad espellere l’aria in eccesso.