Salute dei capelli: come proteggerli da sole e salsedine

In estate si passa molto tempo al sole e, oltre alla cute, anche i capelli subiscono i danni di raggi solari, salsedine e cloro (quando andiamo in piscina) se non protetti.

Le conseguenze si noteranno sia durante la bella stagione, ma soprattutto a fine estate, quando saranno secchi, sfibrati e stenteranno a crescere, portandoci a dover tagliarli di netto.

Di base andrebbero applicati diversi prodotti ristrutturanti e protettivi, ma ci sono anche diverse buone abitudini, che analizziamo insieme di seguito.

Proteggerli

Come anticipato, non tutti sanno che i capelli vanno protetti al pari della pelle, così come il cuoio capelluto: si tratta della parte del corpo più esposta alle radiazioni solari, che può anche ustionarsi e essere soggetta a disturbi più o meno gravi.

Per proteggere i capelli dall’azione dei raggi UV basta applicare un olio oppure un prodotto in gel o spray, da distribuire su tutta la lunghezza del capello, e tornerà utile anche per la protezione del cuoio capelluto.

Diciamo no al calore e ai trattamenti intensivi

In estate è bene non utilizzare strumenti come la piastra e il ferro per la messa in piega, dato che sono troppo caldi e producono uno shock termico dannoso per i capelli.

Sempre per evitare di stressare eccessivamente i capelli, evitiamo trattamenti come i colpi di sole o altri trattamenti schiarenti, senza dimenticare le permanenti: tali operazioni danneggiano la struttura del capello, lo indeboliscono e lo rendono fragile nei confronti degli agenti come il sole e la salsedine.

Quali acconciature?

Proteggere i capelli, crediamo si sia capito, significa anche evitare di stressarli.

Ancor prima dell’inizio dell’estate è necessario optare per un taglio che non necessiti di troppe messe in piega, anche avere la possibilità di lasciare asciugare i capelli all’aria aperta, evitando anche il phon.

I capelli corti sono perfetti, ma è chiaro che c’è chi preferisce mantenere una capigliatura lunga: in tal caso sono sconsigliati i chignon troppo alti e stretti e, in generale, il tendere troppo i capelli per tenerli fermi. Largo spazio va dato a fermagli, fasce colorate o acconciature semi-raccolte.

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