Allergia ai pollini: consigli sulla prevenzione
L’allergia ai pollini ha ricorrenza stagionale e la reazione che la caratterizza è stimolata ed indotta da pollini che risultano innocui per gran parte degli individui, mentre porta sintomi allergici nei soggetti predisposti.
I granuli pollinici, quando arrivano alle mucose delle vie respiratorie, liberano il proprio contenuto e, se il soggetto è allergico a tali sostanze, viene innescata una reazione, proveniente dal sistema immunitario, che interviene con la liberazione e la produzione di mediatori infiammatori che causano il noto processo flogistico delle vie respiratorie, con la conseguente comparsa dei sintomi come rinite, congiuntivite, tosse e asma bronchiale.
Prevenzione
Quando si rientra a casa è importante fare una doccia, lavarsi i capelli e cambiare i vestiti per eliminare i pollini che si sono depositati lungo la giornata, scongiurando così l'esposizione notturna all'allergene. È importante ricordare che anche gli animali domestici possono portare su sé stessi i granuli pollinici: sarebbe meglio evitare di farli mettere sul letto o sul divano. Anche se difficile, sarebbe ancor meglio non stendere il bucato all'aperto, per evitare che il polline si depositi su lenzuola e asciugamani.
Il frequente lavaggio nasale con acqua fisiologica, può aiutare a tenere le alte vie aeree più pulite, oltre che ridurre la congestione nasale, eliminando muco e allergeni, responsabili dell’irritazione della mucosa.
Ai fini preventivi, e partendo un po’ prima della comparsa dei sintomi, ci si può rifare a diversi principi naturali, tra cui:
- Il Ribes Nero è un antinfiammatorio, analgesico e un antistaminico
- Rosa canina e Carpinus betulus: la prima è efficace per trattare la pollinosi, in quanto capace di regolare la risposta immunitaria, mentre il carpinus betulus ne supporta i benefici, inviando la sua azione (e quella del ribes nero) verso le alte zone aeree.
- Adatoda: è un broncodilatatore e antisettico naturale, oltre a produrre effetti antistaminici, espettoranti, che migliorano il respiro e alleviano l’intensità dei sintomi.
- Il Manganese, assunto da prima della comparsa dei sintomi, è capace di sedare, modulare e riequilibrare le reazioni allergiche. Inseme a Zolfo e Fosforo l’azione è più efficace in quanto disinfetta e disinfiamma l’organismo.
- La curcuma, agisce come cortison-simile, rallentando il rilascio dell’istamina.
È necessario ricordare, in più, che l’assunzione di alcolici può peggiorare i sintomi, a causa del loro contenuto di istamina, ed è invece meglio cercare di detossinare e drenare il fegato. Gli allergeni, infatti, interagiscono anche con quest’ultimo e la reazione può essere alleviata se lo si mantiene in salute. Per purificare il fegato sono utili l’inositolo oppure l’acido-alpha-lipoico, e i drenanti come il tarassaco, il cardo mariano e la betulla.
Se desideri approfondire l’argomento oppure porre semplicemente qualche domanda, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.