Prime tintarelle: come prendere il sole senza scottarsi
A breve l’estate sarà ufficialmente iniziata, ma qualcuno ha già cominciato da un bel po’ a colorarsi grazie alle belle giornate di maggio.
Per colorare la propria pelle nella giusta maniera, bisogna partire dal presupposto che l’abbronzatura è un processo graduale che necessita di tutta una serie di misure preventive che evitino scottature e possibili formazioni di eritemi.
Un'eccessiva esposizione ai raggi UV, soprattutto se in assenza di un’adeguata protezione solare, può causarne la comparsa, sottoforma di arrossamento della pelle. Può essere di diversa grandezza e avere contorni più o meno regolari e, quando acuta, può portare prurito e gonfiore, così come alla formazione di bollicine, pustole o desquamazione.
La giusta protezione
È sempre fondamentale tenere a mente che la protezione solare non allontana l’abbronzatura, anzi, utilizzarla aiuta a prendere colore gradualmente e a mantenere l’abbronzatura più a lungo. Quando non ci proteggiamo adeguatamente, andiamo incontro a quell’abbronzatura occasionale, che è più una scottatura, la cui caratteristica principale è quella di andar via velocemente e in modo disomogeneo (lasciando macchie).
Il livello di fragilità al sole viene definito attraverso l’analisi delle tonalità degli occhi, dell’incarnato e dei capelli, e in base alle loro caratteristiche, è possibile individuare il proprio fototipo (da 1 a 6) e scegliere la crema protettiva di conseguenza. Maggiore è il fototipo, più a lungo si può restare al sole prima che si manifestino effetti collaterali come eritemi e scottature.
I fototipi più a rischio scottature sono quelli più bassi e necessitano di maggiore protezione.
I principi giusti per stare al sole
Gli integratori naturali possono dare una buona mano nell’ottenere una sana abbronzatura.
In alcuni di essi troviamo molti elementi antiossidanti, come le vitamina E, C, A, i minerali e i bioflavonoidi, così come la luteina, che supporta la resistenza alle esposizioni solari, ed è utile anche per chi soffre di ipersensibilità cutanea.
Un altro elemento molto utile è il beta carotene, un pigmento vegetale precursore della vitamina A, che sostiene la produzione di melanina, regolatrice del colorito della cute.
La produzione di melanina può essere supportata anche direttamente con integratori di melanina: essa è capace di far diminuire il rischio di fotoinvecchiamento, mantiene il colore dell’abbronzatura più a lungo e in salute.
Se hai dubbi o curiosità su questo argomento, contattaci, il nostro team di professionisti è a tua totale disposizione.